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giovedì 12 dicembre 2024

L'avvistamento UFO di Bill Cooper nel 1966 l' incontro con un disco metallico

L'avvistamento UFO di Bill Cooper nel 1966: un incontro strabiliante con un disco metallico

Milton William "Bill" Cooper, ex militare dell'aeronautica e della marina degli Stati Uniti, è rinomato per i suoi contributi alla tradizione UFO e alle teorie cospirative. Tra le sue affermazioni più affascinanti c'è il suo incontro personale con un oggetto volante non identificato (UFO) o un oggetto sommerso non identificato (USO) nel 1966. Questa esperienza, come la descrisse Cooper, cambiò la sua vita e fu un momento cruciale nella sua comprensione dei fenomeni extraterrestri. Prima del suo incontro, Bill Cooper era uno scettico. Durante il suo periodo nell'aeronautica militare, aveva sentito storie da militari esperti sul recupero di UFO precipitati . Tuttavia, questi resoconti venivano spesso condivisi sotto l'effetto dell'alcol, portando Cooper a liquidarli come storie fantastiche. Considerava il concetto di UFO troppo inverosimile per essere preso sul serio, finché non ebbe la sua esperienza personale che cambiò radicalmente la sua prospettiva.

Nel 1966, mentre prestava servizio a bordo dell'USS Tiru, ​​un sottomarino diesel-elettrico, Cooper era il vedetta del porto durante un transito vicino all'area di Seattle-Portland. Fu durante questo servizio di routine che fu testimone di un evento straordinario. Un enorme disco metallico, di dimensioni paragonabili a una portaerei di classe Midway, emerse dall'oceano. Il velivolo salì in aria, ruotando sul suo asse prima di scomparire tra le nuvole. Poco dopo, lo stesso velivolo, o uno simile, discese dal cielo, ripeté la manovra di caduta e rientrò nell'oceano. Con grande stupore di Cooper, l'acqua sembrò dividersi senza soluzione di continuità, consentendo al velivolo di immergersi senza lo schianto violento che ci si aspetterebbe. L'acqua si richiuse quindi dietro di esso, creando uno spruzzo spettacolare mentre tornava alla normalità.

L'incontro lasciò Cooper alle prese con domande sulla natura del velivolo e sulla sua tecnologia avanzata. Notò la sua capacità di passare senza soluzione di continuità dall'aria all'acqua, eseguire manovre ad alta velocità e interagire con l'oceano in modi che sfidavano le leggi note della fisica. Cooper, che aveva esperienza con la tecnologia aeronautica all'avanguardia e le operazioni navali, riconobbe che nessun velivolo creato dall'uomo all'epoca era in grado di tali imprese. L'avvistamento fu osservato da diversi membri dell'equipaggio, tra cui l'ufficiale di coperta e un altro vedetta. Un quartiermastro capo a bordo scattò persino delle fotografie dell'evento. Nonostante queste conferme, la natura del velivolo rimase un mistero.

Dopo l'incidente, il sottomarino attraccò a Pearl Harbor, dove l'equipaggio fu immediatamente interrogato da un comandante della Naval Intelligence. A ogni membro dell'equipaggio fu ordinato di mantenere il più assoluto silenzio su ciò a cui aveva assistito, pena gravi conseguenze legali e finanziarie. Furono avvertiti che qualsiasi discussione sull'evento avrebbe potuto comportare la reclusione, multe e la perdita di tutti gli stipendi e le indennità....

Le fotografie scattate durante l'avvistamento furono confiscate e all'equipaggio non fu permesso di lasciare il sottomarino per il permesso a terra. Queste misure sottolinearono la serietà con cui la Marina degli Stati Uniti gestì l'incidente e rafforzarono la convinzione di Cooper di un insabbiamento attivo riguardo agli UFO e agli USO.

Per Cooper, questo incontro fu trasformativo. Gli fornì prove innegabili di una tecnologia avanzata che superava le capacità umane e confermava l'esistenza di fenomeni che l'esercito stava attivamente sopprimendo. In seguito raccontò questo evento come un momento chiave nel suo viaggio verso la comprensione delle implicazioni più ampie della presenza extraterrestre sulla Terra.

L'avvistamento di Bill Cooper del 1966 è uno dei resoconti più dettagliati e intriganti negli annali della tradizione UFO e USO. Le sue vivide descrizioni del velivolo e dei suoi movimenti offrono una prospettiva unica sulle capacità degli oggetti non identificati. Sebbene l'evento rimanga avvolto nel segreto, ha alimentato discussioni in corso sulla possibilità di tecnologia extraterrestre e sulle misure che i governi potrebbero prendere per nasconderla.

Mentre gli scettici mettono in dubbio la validità delle affermazioni di Cooper a causa della mancanza di prove fisiche, la storia è diventata una pietra angolare della mitologia UFO. Il resoconto di prima mano di Cooper non solo evidenzia i misteri del nostro universo, ma anche il potenziale della comprensione umana di essere messa alla prova dagli incontri con l'ignoto.Link

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