Questa nevicata che alcuni definirono anche come un insieme di ragnatele cadde anche nei dintorni di Firenze, nella foresta di Vallombrosa. Naturalmente furono cercate altre spiegazioni oltre a quella degli Ufo. Si ipotizzò che gli oggetti volanti fossero il riflesso creato dalla sperimentazione di dispositivi c.d.radar-riflettenti che, in caso di guerra, avrebbero dovuto servire a disturbare i sistemi di puntamento degli aerei. O che si trattasse di nuovi tipi di velivoli ancora segreti. Quanto alla bambagia silicea si disse che poteva trattarsi di filamenti prodotti da una specie di ragni migratori che secernendo questa sostanza appiccicosa la userebbero come una sorta di “vela” per farsi trasportare dal vento...
Un fenomeno descritto a suo tempo da Charles Darwin, che in The Voyage of the Beagle scrive “l’aria era piena di ragnatele a fiocchi […]. erano attaccati alla tela. Dovevano essercene, suppongo, a migliaia sulla nave. […] “. Inoltre, si affermò che alcune volte il vento raccoglieva le ragnatele e ne formava grosse palle che, portate in alto dalle correnti ascensionali, e colpite dai raggi del sole, sarebbero apparse luminose.
Esperti di astronomia parlarono di un possibile fenomeno ottico per cui i l’insieme dei filamenti, avrebbe provocato riflessi che potevano essere scambiati per oggetti volanti. Tra l’altro, nei giorni successivi il fenomeno si ripeté in località vicine (Pontassieve, Scarperia, San Mauro a Signa, Calenzano cfr. https://firenzeurbanlifestyle.com/ufo-firenze-1954/ ) ma anche in varie città di altre Regioni a cominciare da Roma ma solo a Firenze ci fu un avvistamento “di
massa” … Oltre agli oggetti in cielo che furono variamente descritti sia per la forma che per la velocità (oltre all’ aspetto cilindrico si parlò anche di forma simile ad alidi gabbiano) fu davvero singolare la caduta, praticamente contemporanea, dei filamenti viscosi, quasi una lanugine che non appena caduti a terra si dissolvevano (ecco perché si parlò anche, impropriamente, di “neve”). A settant’anni di distanza il mistero resta immutato.
Dobbiamo aggiungere che nell’autunno del 1954 e, in particolare, nel mese di ottobre in Europa ci fu un’ondata di segnalazioni di avvistamenti di Ufo. Per lo più questo avvenne in Francia e furono segnalati anche “incontri ravvicinati”. Ma in certi casi, come a Bélesta (nel sud-ovest della Francia) dove verso le dieci di sera furono avvistati globi luminosi, un
testimone ha rivelato, oltre 50 anni dopo, che si era trattato di uno scherzo fatto da un gruppo di ragazzi che avevano proiettato in cielo delle immagini. In altri casi, si è parlato di palloni aerostatici antenati dei satelliti -spia. Si era infatti, in un periodo particolarmente critico della guerra fredda.Un’ultima curiosità: proprio a Firenze in Palazzo Vecchio c’è il dipinto denominato “Madonna con Bambino e Sangiovannino (in foto sopra).” C’è in cielo un oggetto di forma ogivale. Un pastore e un cane lo guardano con attenzione. ta di Ufo.Link
Nessun commento:
Posta un commento