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lunedì 27 maggio 2024

La fine è vicina? l’anomalia magnetica sul Brasile preoccupa la NASA

La fine è vicina? l’anomalia magnetica sul Brasile preoccupa la NASA

Un rapporto appena pubblicato afferma che l'intensità del campo magnetico terrestre nell'area di questa anomalia è circa un terzo della media globaleUn rapporto recentemente pubblicato dalla National Geospatial-Intelligence Agency (NGA) degli Stati Uniti, in collaborazione con il Defense Geographic Center (DGC) del Regno Unito, ha rivelato che l'anomalia dell'Atlantico meridionale (AAS), una regione in cui il campo magnetico terrestre  è  più debole, è crescente. Questa faglia copre parte del Brasile e dell'Oceano  Atlantico meridionale  ed è attentamente monitorata dalla NASA a causa dei suoi potenziali effetti sui satelliti e sui segnali di comunicazione.

Crescita dell'anomalia del Sud Atlantico (SAA). Credito: riproduzione/Agenzia spaziale europea

Il  campo magnetico  della Terra agisce come uno scudo protettivo contro le particelle cariche provenienti dal Sole, che arrivano con la radiazione cosmica e i venti solari. Tuttavia, in quest'area specifica, questa protezione è indebolita, consentendo alle particelle di avvicinarsi alla superficie più del normale. Ciò potrebbe causare problemi significativi ai satelliti che attraversano la regione.Secondo il rapporto, l’intensità del campo magnetico nell’area AAS è circa un terzo della media globale. Sebbene la causa esatta dell’anomalia non sia ancora nota, i ricercatori hanno notato che si sta espandendo e approfondendo verso ovest. Si stima che tra il 2020 e il 2024 la superficie AAS sia aumentata di circa il 7%.

Evoluzione dell'anomalia del Sud Atlantico (AAS) in sei anni. Credito: Riproduzione / Terra, pianeti e spazio

Perché la NASA monitora l'anomalia magnetica sul Brasile.La NASA e altre autorità spaziali monitorano l'AAS perché le intense radiazioni nella regione possono danneggiare i sistemi di bordo dei satelliti e interferire con la raccolta dei dati, oltre a causare problemi con le comunicazioni radio. Secondo l’agenzia, gruppi di ricerca geomagnetica, geofisica ed eliofisica osservano e modellano l’AAS per prevedere i cambiamenti futuri e prepararsi alle sfide nei satelliti e alla sicurezza...

umana nello  spazio .Evoluzione dell'anomalia del Sud Atlantico (AAS) in sei anni. Credito: Riproduzione / Terra, pianeti e spazioOltre ai rischi per i satelliti, l'AAS interessa alla NASA come indicatore dei cambiamenti nei campi magnetici terrestri e dei loro effetti sull'atmosfera. L'agenzia ha osservato che l'AAS si sta dividendo in due parti, complicando ulteriormente le missioni satellitari che attraversano l'area colpita.

Marcel Nogueira, PhD in Fisica presso l'Osservatorio Nazionale, ha spiegato ad  Agência Brasil  nel 2021 che l'indebolimento del campo magnetico nella regione costringe i satelliti ad entrare in modalità standby quando attraversano l'AAS, spegnendo temporaneamente alcuni componenti per evitare danni. Ha sottolineato che le radiazioni intense, in particolare quelle elettroniche, sono una preoccupazione costante per le agenzie spaziali e ha aggiunto che il monitoraggio costante dell’anomalia è essenziale per mitigare i rischi ad essa associati.In Brasile, gli osservatori magnetici seguono da vicino l'AAS. Nel marzo 2021, il Paese ha lanciato il nanosatellite NanosatC-BR2, in collaborazione con Roscosmos, l’agenzia spaziale russa, per monitorare l’anomalia. Questo nanosatellite è stato progettato specificatamente per raccogliere dati sull'intensità e l'estensione della faglia, fornendo preziose informazioni a scienziati e ingegneri.


Secondo un articolo pubblicato sulla rivista  Proceedings of the National Academy of Sciences  nel 2020, il timore che l’espansione dell’AAS possa alterare il campo magnetico globale è stato scartato. Lo studio ha dimostrato che l’anomalia può essere fatta risalire a 11 milioni di anni fa, indicando che non si tratta di un fenomeno recente. Ciò suggerisce che l’AAS è una caratteristica persistente del campo magnetico terrestre piuttosto che una nuova minaccia.Tuttavia, sebbene l’AAS non comporti rischi diretti per la salute umana sulla Terra, il suo impatto sui satelliti e sulle comunicazioni rende essenziali il monitoraggio e la ricerca regolari per comprendere meglio questo fenomeno. L’espansione e il continuo indebolimento dell’AAS rimangono aree di notevole interesse per la comunità scientifica e le agenzie spaziali.LinkLink

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