Coulthart espone il silenzio selettivo del Pentagono sugli UFO
In una narrazione in evoluzione che intreccia la segretezza del governo con l’integrità giornalistica, l’approccio del Pentagono alla diffusione di informazioni sui fenomeni aerei non identificati (UAP) ha sollevato perplessità e acceso il dibattito. Al centro dinquesto discorso c'è Ross Coulthart, un esperto giornalista investigativo e corrispondente speciale di NewsNation, che ha espresso preoccupazione per ciò che percepisce come gli sforzi del Pentagono per indirizzare la conversazione sugli UFO attraverso una strategia di briefing selettivo.L'analisi di Coulthart evidenzia una scelta deliberata da parte del Pentagono di invitare un gruppo ristretto di giornalisti a partecipare a briefing sugli UAP, una decisione che, secondo lui, mira a curare la narrazione che arriva al pubblico. Questo metodo di diffusione delle informazioni, sostiene Coulthart, di fatto mette da parte i giornalisti noti per le loro domande approfondite e per il rifiuto di rifuggire dalle domande difficili. L’implicazione è che controllando la presenza dei media a questi briefing, il Pentagono può garantire che la narrazione rimanga favorevole o, per lo meno, non conflittuale.Lo sfondo della critica di Coulthart è il suo lavoro pionieristico nel campo del reporting UAP. Sono state le interviste di Coulthart con gli informatori e i suoi sforzi investigativi... a catalizzare una più ampia discussione pubblica sugli UFO, portando infine alle udienze del Congresso e all'introduzione di una legislazione volta a migliorare la trasparenza riguardo agli UAP. Nonostante questo contributo significativo, NewsNation si è trovata esclusa da un recente briefing del Pentagono sull'argomento, una mossa che Coulthart e altri vedono come un affronto che la dice lunga sul desiderio del Pentagono di controllare il flusso di informazioni.Le preoccupazioni di Coulthart si estendono oltre l'ambito del risentimento personale. Secondo lui la strategia di briefing selettivo del Pentagono è sintomatica di un problema più ampio: un tentativo di sedare la curiosità e lo scetticismo del pubblico attraverso la manipolazione dei media. Ciò, avverte, potrebbe avere l’effetto opposto, alimentando il sospetto e la sfiducia del pubblico nei confronti del Dipartimento della Difesa e della comunità dell’intelligence in generale. Il nucleo della critica di Coulthart risiede nella convinzione che la trasparenza e il dialogo aperto siano fondamentali, soprattutto su questioni di significativo interesse pubblico come gli UAP.Attraverso la lente di Coulthart, l'approccio del Pentagono non riguarda solo gli UFO; riguarda i principi più ampi di responsabilità, trasparenza e diritto del pubblico ad essere informato. La sua esperienza sottolinea le sfide che i giornalisti devono affrontare nel squarciare il velo della segretezza governativa, ricordandoci il ruolo vitale che il giornalismo investigativo svolge in una democrazia sana. Mentre il dibattito sugli UAP continua ad evolversi, la voce di Coulthart funge da promemoria critico della necessità di vigilanza nella ricerca della verità, incoraggiando sia il pubblico che la stampa a mettere in discussione,Link
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