Townsend Brown: l'inventore sconosciuto dietro i progetti UFO della CIA
Negli annali della storia americana, le storie di oggetti volanti non identificati (UFO) e dei loro misteriosi costruttori hanno a lungo affascinato l'immaginazione del pubblico. Tra queste storie, quella di Bob Lazar si distingue come una delle più famose e controverse. Lazar affermò di aver lavorato sul reverse engineering di un veicolo spaziale alieno in un sito segreto vicino all'Area 51 . Tuttavia, la narrazione dello sviluppo degli UFO negli Stati Uniti comprende molto più che le sole rivelazioni di Lazar. Esiste una figura meno conosciuta ma altrettanto affascinante: Townsend Brown, un inventore il cui lavoro
rivoluzionario a metà del 20° secolo potrebbe aver contribuito in modo significativo alla comprensione da parte del governo degli Stati Uniti e al potenziale sviluppo di una tecnologia simile agli UFO.Il viaggio di Townsend Brown nel regno della propulsione avanzata non è iniziato con artefatti extraterrestri ma con la ricerca di un Santo Graal scientifico: unificare le forze dell'elettromagnetismo e della gravità. A differenza di Lazar, la cui storia è piena di affermazioni sulla tecnologia aliena, il lavoro di Brown era fondato sulla fisica sperimentale. Ha esplorato il potenziale delle cariche elettrostatiche ad alta tensione per produrre propulsione, un concetto che potrebbe spiegare le manovre che sfidano la fisica riportate dai testimoni... degli UFO.Il contributo più notevole di Brown al campo fu lo sviluppo dell'effetto Biefeld-Brown, un fenomeno di propulsione anomalo osservato quando la carica elettrica viene applicata a condensatori asimmetrici nel vuoto. Questo effetto, che sembrava consentire agli oggetti di levitare o muoversi senza la propulsione convenzionale, suggerì un potenziale metodo per creare velivoli capaci di straordinarie capacità di volo. Gli esperimenti di Brown, condotti dagli anni '20 in poi, attirarono l'attenzione sia della Marina americana che della neonata CIA, interessate a qualsiasi tecnologia che potesse offrire un vantaggio strategico durante la Guerra Fredda.Nonostante la natura innovativa del suo lavoro, Townsend Brown rimase una figura relativamente oscura nella storia dell’aerospaziale americana. I suoi contributi sono stati oscurati dalle campagne di disinformazione e dalla natura riservata della sua ricerca. L'interesse del governo per le sue invenzioni era evidente, come evidenziato dal suo coordinamento con figure chiave dell'intelligence americana e delle comunità scientifiche, tra cui William Stephenson (la super spia di Churchill) e Edward Teller (il padre della bomba all'idrogeno). Il coinvolgimento di Brown in progetti con questi individui di alto profilo suggerisce l'importanza del suo lavoro e le sue potenziali applicazioni in progetti aerospaziali classificati.Link
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