Donna rapita da un alieno rettiliano
Nella pittoresca cittadina di Hove, in Inghilterra, nel 2008, il silenzio inquietante della notte è stato squarciato da un incidente che potrebbe sembrare fantascientifico ma che è stato rivendicato come un'esperienza vissuta dalla ventenne Charmaine D'Rozario-Saytch. . Questa esperienza solleva domande stimolanti sul nostro mondo e sul nostro posto nell'universo.La storia di Charmaine inizia come qualsiasi altra notte, con lei profondamente addormentata, comodamente adagiata nel suo letto. Ma con il passare della notte, ha incontrato quello che descrive come uno spettacolo agghiacciante: una figura umanoide rettile che incombe su di lei. Questo non era frutto della sua immaginazione né un sogno. Era la sua realtà.Racconta di essere stata condotta in una grotta sotterranea, circondata da un gruppo di questi esseri rettiliani. Ciò che seguì fu una trasformazione straordinaria. Charmaine afferma di aver subito una metamorfosi fisica, guardando con stupore e stupore mentre la sua pelle liscia si trasformava in scaglie e le cresceva una coda, trasformandosi da una forma umana in una forma rettiliana. L'essenza stessa della sua identità umana apparentemente alterata in quei momenti.Ma la storia non finisce qui. Charmaine afferma che i suoi rapitori hanno rivelato un'informazione sorprendente: gli esseri umani potrebbero essere il risultato di una manipolazione genetica extraterrestre. Non tutti, ma gruppi specifici, nel corso della nostra storia, sono stati visitati e geneticamente modificati da diverse razze extraterrestri. Se questa affermazione ha qualche peso, ci porta a chiederci: siamo davvero soli in questo vasto universo? Linda Moulton Howe, una nota investigatrice nel campo dei fenomeni inspiegabili, ritiene che la presenza di queste entità aliene potrebbe essere legata a conflitti territoriali tra diverse civiltà extraterrestri. Questi conflitti potrebbero avere ripercussioni che influiscono non solo su questi esseri avanzati, ma anche sulla vita stessa che presumibilmente hanno creato o manipolato.La natura stessa di queste storie e teorie sfida le nostre nozioni preconcette sulla religione e sulle antiche profezie. Testi antichi di varie tradizioni religiose parlano di figure divine che ritornano sulla Terra. Potrebbero trattarsi di interpretazioni errate o di segnali che indicano il ritorno di entità extraterrestri? Giorgio Tsoukalos, una figura di spicco nello studio degli antichi astronauti, postula che queste promesse di ritorno potrebbero non essere di natura divina, ma extraterrestre.Mentre ci troviamo al culmine di una delle epoche forse più trasformative della storia umana, la domanda che incombe è se siamo preparati per la potenziale rivelazione dei nostri vicini cosmici. Emergeranno dall'ombra o sono solo frutto della nostra immaginazione collettiva, alimentati dal nostro innato desiderio di non essere soli in questa vasta distesa dell'universo? Link
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