Oltre Il Muro di Ross in Antartide ci sono altre civiltà? Una domanda tra mito, esplorazione e scienza (Video)
Da anni l’Antartide rappresenta uno degli scenari più affascinanti e misteriosi della Terra. Distese di ghiaccio ancora parzialmente inesplorate, condizioni estreme e la quasi totale assenza di insediamenti umani hanno alimentato leggende, ipotesi alternative e teorie speculative. Tra queste, una delle più diffuse nel web riguarda il Muro di Ross – la grande barriera di ghiaccio della piattaforma Ross – e la possibilità che oltre questa immensa parete esistano civiltà sconosciute o territori non mappati. Che cos’è realmente il Muro di Ross.

Il cosiddetto “muro” non è altro che la Barriera di Ghiaccio di Ross, una colossale piattaforma glaciale che si estende per circa 800 km e raggiunge in alcuni punti oltre 30 metri di altezza emergente. Si tratta del bordo frontale di una lastra di ghiaccio galleggiante, non di un muro solido che nasconde territori segreti. La sua imponenza lo ha reso oggetto di racconti fantastici sin dalla fine dell’Ottocento, quando gli esploratori europei lo raggiunsero per la prima volta. L’idea di civiltà oltre il muro: tra miti e teorie alternative. Le teorie che ipotizzano la presenza di civiltà oltre il Muro di Ross si basano su alcuni filoni principali:
1. La teoria della Terra cava o dei “mondi nascosti”. Secondo questa visione, l’Antartide sarebbe una porta d’accesso a regioni interne del pianeta. È un’idea seducente ma senza alcuna base scientifica: non esistono cunicoli giganti, buchi polari né ecosistemi sotterranei abitati.
2. La presenza di antiche civiltà pre-glaciali. Alcuni ipotizzano che sotto i ghiacci si trovino città di epoche dimenticate. La ricerca scientifica, però, ci mostra che il continente è coperto da ghiacci da almeno 15 milioni di anni, un periodo in cui nessuna civiltà umana avrebbe potuto esistere.
3. Le leggende moderne alimentate dal web. La mancanza di accesso diretto al continente, regolata dal Trattato Antartico, favorisce teorie di “zone proibite”, strutture misteriose o basi segrete. In realtà, l’accesso è limitato per motivi logistici e ambientali, non per occultare civiltà sconosciute.......