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domenica 14 dicembre 2025

Un filmato inquietante mostra un "UFO" volare sopra un vulcano attivo

Un filmato inquietante mostra un "UFO" volare sopra un vulcano attivo prima di scomparire (Video)

Un bagliore improvviso nel cielo notturno, una sagoma luminosa che sembra fermarsi in aria sopra un cratere fumante e poi, all’improvviso, una fuga rapidissima nel buio. È questo il contenuto del filmato che negli ultimi giorni sta facendo il giro del web e che ha riacceso, ancora una volta, il dibattito sugli UFO. Le immagini arrivano dal Messico e mostrano quello che molti descrivono come un oggetto volante non identificato sorvolare il Popocatépetl, uno dei vulcani più attivi e sorvegliati del Paese. Il video è stato registrato da una webcam di monitoraggio installata per controllare l’attività vulcanica tra gli stati di Puebla e Morelos. Si tratta quindi di una fonte ufficiale, utilizzata quotidianamente per motivi di sicurezza, non di una ripresa amatoriale casuale. Ed è proprio questo dettaglio a rendere le immagini ancora più inquietanti. Nel filmato si vede chiaramente un oggetto luminoso sospeso sopra il cratere, mentre dal vulcano si alzano fumo, vapori e, a tratti, piccole fiammate legate all’attività eruttiva.

Per diversi secondi, l’oggetto sembra quasi “osservare” il cratere, restando immobile nonostante le condizioni estreme dell’ambiente circostante. Poi, senza alcun segnale premonitore, accelera bruscamente e scompare dalla visuale a una velocità che molti definiscono incompatibile con i normali velivoli conosciuti.Il Popocatépetl, che raggiunge un’altezza di oltre 5.400 metri, è costantemente monitorato dalle autorità messicane proprio perché rappresenta una potenziale minaccia per milioni di persone che vivono nei dintorni. Il giorno in cui è stato registrato il filmato, il Centro Nazionale per la Prevenzione dei Disastri ha segnalato 19 eruzioni di bassa intensità, accompagnate da emissioni di gas, vapore e piccole quantità di cenere. Le autorità hanno ribadito l’invito a non avvicinarsi al cratere e a rispettare rigorosamente la zona di esclusione di 12 chilometri.

Al momento, però, nessun ente ufficiale ha rilasciato dichiarazioni sull’origine dell’oggetto visibile nel video. Questo silenzio istituzionale ha contribuito ad alimentare le ipotesi più disparate. C’è chi parla di un semplice fenomeno ottico, chi ipotizza droni o strumenti sperimentali, e chi invece vede nel filmato l’ennesima prova di una presenza extraterrestre interessata a zone geologicamente instabili. Non è la prima volta che il Popocatépetl finisce al centro di teorie controverse. Già in passato, l’ufologo messicano Jaime Maussan aveva sostenuto che il vulcano potesse funzionare come una sorta di “portale interdimensionale”, un.......

giovedì 11 dicembre 2025

Piramide sotto il mare tra Porto Rico e le Bermuda: mito, suggestioni e ipotesi

Piramide sotto il mare tra Porto Rico e le Bermuda: mito, suggestioni e ipotesi (video)

Nel vasto triangolo immaginario che collega Porto Rico, Bermuda e la Florida, la cosiddetta area del Triangolo delle Bermuda, si intrecciano da decenni racconti di anomalie magnetiche, scomparse inspiegabili e scoperte archeologiche controverse. Tra queste, una delle più affascinanti è quella della presunta piramide sommersa situata nelle profondità dell’Atlantico, tra Porto Rico e l’arcipelago delle Bermuda. Le prime notizie riguardo a una misteriosa struttura piramidale sommersa risalgono agli anni ’60 e ’70, un periodo in cui esplorazioni con sonar e subacquei iniziarono a restituire immagini imprecise ma suggestive del fondale marino. Le voci parlavano di un’enorme piramide in pietra perfettamente liscia, collocata a una profondità sorprendente, e talvolta descritta come più grande delle piramidi di Giza.

Queste segnalazioni si inserirono rapidamente nel tessuto narrativo del Triangolo delle Bermuda, alimentando ipotesi che spaziavano dalla civiltà perduta di Atlantide alla possibile esistenza di strutture costruite da popoli antichissimi e tecnologicamente avanzati. A oggi non esistono prove scientifiche confermate dell’esistenza di una piramide artificiale nella zona. Le analisi dei fondali atlantici, condotte da enti oceanografici internazionali, hanno individuato: Formazioni geologiche naturali che possono assumere forme regolari o piramidali; Rilievi sottomarini dovuti alla complessa tettonica della regione, una delle più instabili dell’Atlantico;

Strutture rocciose basaltiche che ricordano talvolta pareti levigate, simili a quelle delle piramidi mesoamericane. La profondità citata da alcune leggende, spesso oltre i 2.000 metri, rappresenterebbe inoltre un ostacolo enorme per qualunque civiltà antica, rendendo improbabile la costruzione umana. Il mito della piramide sommersa è strettamente intrecciato con l’idea di Atlantide, la leggendaria civiltà descritta da Platone. Alcuni autori moderni hanno ipotizzato che l’area del Triangolo delle Bermuda possa essere stata parte di una piattaforma continentale successivamente sprofondata, lasciando vestigia architettoniche sepolte dal mare.......

mercoledì 10 dicembre 2025

Scia verde solca i cieli d'Italia : È un ufo ?

Scia verde solca i cieli: "È un ufo". Ma è un bolide in rotta sulla Terra

Un bagliore attraversa il cielo della tarda sera dell’Immacolata. Una scia verde che, intorno alle 20.50, in tanti anche a Cattolica hanno notato. Molti cittadini restano con il naso all’insù, cercando di capire di cosa si trattasse. Poco dopo arrivano i post sui social. C’è chi scrive "è sicuramente un ufo a passeggio tra i cieli cattolichini" e chi opta per un’ipotesi più romantica, "sarà stata una stella cometa", o ancora "un meteorite che viene verso di noi". Resta però un grande interrogativo: che cosa è stato davvero quell’avvistamento misterioso? Lo stesso fenomeno è stato osservato anche in altre zone dell’Emilia Romagna e anche altrove. Ma l’arcano è stato presto svelato: nessun meteorite in rotta verso la Terra. Si è trattato di un ‘bolide’, come si dice in gergo, un corpo roccioso o ferroso che, entrando nella nostra 

atmosfera, diventa incandescente e bruciando la propria materia inizia a sublimare, generando una scia luminosa visibile anche a occhio nudo. Uno spettacolo che nel caso dei ‘bolidi’ può durare diversi secondi, proprio come avvenuto lunedì sera. Secondo una delle ipotesi, la meteora che ha attraversato i cieli potrebbe appartenere allo sciame delle Geminidi, legato all’asteroide 3200 Phaethon, responsabile ogni dicembre di alcuni dei fenomeni luminosi più intensi dell’anno. Nonostante la spettacolarità dell’evento, la possibilità di recuperare detriti a terra è molto bassa. Il bolide si è infatti estinto a una quota di 40 chilometri. Link

martedì 9 dicembre 2025

Nuova intelligenza artificiale SETI rileva i segnali extraterrestri 600 volte più velocemente.....

 Nuova intelligenza artificiale SETI rileva i segnali extraterrestri 600 volte più velocemente grazie alla tecnologia NVIDIA

(Credito: Danielle Futselaar/Breakthrough Ascolta.) Un progresso rivoluzionario in astronomia consente l'analisi di enormi flussi di dati in tempo reale, trasformando la ricerca di vita intelligente.In una svolta che promette di accelerare drasticamente la ricerca di intelligenza extraterrestre (SETI), i ricercatori dell'iniziativa Breakthrough Listen, in collaborazione con NVIDIA e utilizzando l'Allen Telescope Array (ATA) presso il SETI Institute in California, hanno sviluppato un sistema di intelligenza artificiale (IA) che elabora i segnali spaziali 600 volte più velocemente rispetto ai metodi attuali.Il nuovo sistema, descritto in dettaglio sulla rivista Astronomy & Astrophysics , elimina i principali colli di bottiglia nel rilevamento dei Fast Radio Bursts (FRB) e delle potenziali tecnofirme, portando 

(Nei test di proof-of-concept, il sistema ha gestito senza problemi la sbalorditiva velocità di 86 gigabit al secondo (Gbps) di dati, rilevando con successo gli impulsi giganti della pulsar del Granchio (nella foto). Crediti: Hubble/NASA/CXO.) l'analisi di dati massivi alla velocità del tempo reale. Da minuti a millisecondi La chiave di queste prestazioni risiede in una nuova architettura di intelligenza artificiale basata sulla piattaforma Holoscan di NVIDIA. Tradizionalmente, il rilevamento di FRB richiede un processo di "scattering", ovvero una correzione complessa e dispendiosa in termini di tempo di elaborazione dei parametri del segnale. Il sistema di intelligenza artificiale elimina questo collo di bottiglia, consentendo un'elaborazione istantanea. I miglioramenti in termini di prestazioni sono sorprendenti rispetto ai metodi esistenti. Mentre il flusso di lavoro precedente impiegava circa 59 secondi per elaborare solo 16,3 secondi di dati osservativi, ovvero quattro volte più 

lentamente del tempo reale, il nuovo sistema di intelligenza artificiale esegue la stessa attività 600 volte più velocemente. In termini pratici, ciò significa che l'analisi avviene a una velocità 160 volte superiore rispetto al tempo reale."Questo rappresenta un cambiamento di paradigma nel modo in cui cerchiamo fenomeni transitori rapidi nel cosmo", ha affermato Peter Ma, che ha guidato lo studio. "Abbiamo creato un sistema in grado di gestire enormi flussi di dati mantenendo la sensibilità necessaria per rilevare l'imprevisto". Maggiore precisione e rilevamento di modelli sconosciuti Il sistema non è solo più veloce, ma anche molto più.......

sabato 6 dicembre 2025

Misteri mistici del Monte Kailash: perché questo monte non è ancora stato scalato?

Misteri mistici del Monte Kailash: perché questo monte non è ancora stato scalato?

Il Monte Kailash si trova in una remota regione del Tibet occidentale ed è forse uno dei luoghi più misteriosi del pianeta Terra. Per quanto i ricercatori si sforzino, i segreti della montagna rimangono incomprensibili... Il Kailash è alto 6666 metri. Da esso nascono i quattro fiumi principali dell'India. Tuttavia, il principale mistero acquatico sono i due laghi. Si trovano a 

un'altitudine di 4650 metri. Separati l'uno dall'altro da un sottile istmo di roccia, sono una vera meraviglia del mondo.Primo: Manasarovar, il Mapam Jumco ("lago di acqua viva"), rimane calmo anche con le condizioni meteorologiche più avverse. Si può bere tranquillamente la sua acqua fresca e purissima. Alcuni hanno persino notato l'effetto curativo e ringiovanente del Manasarovar.Le acque salate del secondo bacino sono in costante tempesta. Anche se non c'è vento sulla riva, la superficie del lago è sempre in fermento. Il lago Rakshastal ("lago morto" o "Lago del Demonio") è in continuo movimento. Le sue acque non sono poi così inadatte al cibo, sono semplicemente pericolose per l'uomo. Tra i pellegrini vige un sacro divieto di visitare questo luogo.

Le eclissi solari e lunari sono visibili in entrambi i laghi. È ancora un mistero se questi laghi si siano formati naturalmente o artificialmente. Tutti i fiumi nascono dal Monte Kailash: 4 fiumi nascono da 4 direzioni del Monte Kailash: Brahmaputra, Indo, Sutlej e Karnali. Anche il Gange, il Saraswati e altri fiumi della Cina nascono da questi fiumi. Questa non è la cosa più sorprendente che accade sulla misteriosa montagna. Si dice che qui il tempo si comporti diversamente. A volte scorre liscio, a volte si allunga, ma il più delle volte scorre come se saltasse. Inoltre, questo fenomeno si verifica solo nelle specie biologiche. Alcuni viaggiatori hanno notato che, a giudicare dal modo in cui crescono i capelli, 12 ore trascorse in montagna possono essere paragonate a due settimane normali.Ma non tutti riescono ad avvicinarsi a questa montagna. Per qualche ragione, i pensieri del viaggiatore sono confusi, ed ecco che, dopo aver salito allegramente i gradini, un secondo dopo stava quasi per scendere di corsa. Inoltre, molti hanno notato che la consapevolezza del cambio di direzione si manifesta già ai piedi.........

giovedì 4 dicembre 2025

Cerchi nel grano: tra suggestione, ipotesi scientifiche e teorie sugli UFO

Cerchi nel grano: tra suggestione, ipotesi scientifiche e teorie sugli UFO

Negli ultimi decenni i cerchi nel grano sono tornati al centro del dibattito pubblico. Le formazioni geometriche che compaiono improvvisamente nei campi, soprattutto nel Regno Unito, continuano ad alimentare interrogativi: si tratta di opere umane, di fenomeni naturali ancora sconosciuti o di presunti messaggi provenienti da intelligenze non terrestri? Un fenomeno che non smette di attirare attenzione. Dalle prime segnalazioni sistematiche degli anni ’70, il numero e la complessità dei cerchi nel grano sono aumentati. Le figure, che variano da semplici cerchi a modelli geometrici estremamente elaborati, attirano ogni estate curiosi, ricercatori indipendenti e media internazionali.

Molti cerchi sono stati rivendicati da artisti e “circle makers”, che considerano il fenomeno una forma di land art. Tuttavia, un piccolo numero di formazioni continua a essere analizzato da studiosi e appassionati, che notano elementi considerati anomali: spighe piegate senza fratture, compattazione del terreno assente e livelli insoliti di campi elettromagnetici. L’ipotesi del messaggio. Tra le teorie più diffuse c’è quella secondo cui alcune formazioni rappresenterebbero messaggi simbolici. Il caso più noto è il disegno apparso nel 2001 vicino al radiotelescopio di Chilbolton, interpretato da alcuni come una risposta al “messaggio di Arecibo” inviato nello spazio nel 1974. Altri cerchi includono pattern matematici o codici binari che alimentano le speculazioni.

Gli esperti mantengono però un atteggiamento prudente: secondo la maggioranza degli studiosi, non esistono prove concrete che colleghino questi disegni a un’intelligenza esterna al pianeta. "I presunti “esperimenti”  Una parte della comunità ufologica suggerisce che i cerchi nel grano possano rappresentare esperimenti condotti da entità sconosciute, finalizzati a osservare le reazioni umane o a testare forme di comunicazione basate sulla matematica. Si tratta di ipotesi prive di riscontri verificabili, ma che continuano a circolare nei forum e negli ambienti dedicati ai fenomeni anomali.

Il punto di vista scientifico. Le istituzioni scientifiche restano scettiche. Biologi e fisici che hanno studiato il fenomeno sottolineano che molte presunte anomalie possono derivare da errori di misurazione, da condizioni ambientali particolari o da interventi umani difficili da......