Portale” su Marte fotografato dalla NASA suscita sorpresa e speculazioni

Portale” su Marte fotografato dalla NASA suscita sorpresa e speculazioni

I teorici della cospirazione affermavano addirittura che la struttura fosse il risultato di una vita aliena intelligentePer dieci anni la sonda Curiosity ha registrato impressionanti osservazioni su Marte. Ora, il veicolo robotico della NASA ha scattato una foto che ha suscitato sorpresa e sollevato speculazioni tra i teorici della cospirazione e il pubblico in generale. Questo perché le lenti dell'attrezzatura hanno catturato un'immagine di quello che sembra essere  un portale sulla superficie del Pianeta Rosso.Gli utenti dei social network e dei blog hanno avviato un arduo dibattito attorno alla fotografia, cercando di trovare una spiegazione all'enigmatica immagine. Alcuni teorici della cospirazione hanno addirittura ipotizzato che

il “portale” sia l’opera di vita intelligente extraterrestre.  Ma alcuni scienziati hanno sottolineato qualcosa di più plausibile: la formazione sarebbe il risultato dell’attività geologica marziana.Sanjeev Gupta, professore all'Imperial College di Londra e uno degli scienziati della missione Curiosity, ha dichiarato in un'intervista al Daily Telegraph che  la struttura si è formata attraverso "normali processi geologici" . Secondo lui, all'interno del “portale” è visibile una profonda crepa o fessura, che indica una frattura nella roccia. Questo è qualcosa che accade sia su Marte che sulla Terra e potrebbe essere accaduto in qualsiasi momento nelle ultime centinaia di milioni di anni.Anche la prospettiva ha contribuito a creare confusione, poiché l'immagine pubblicata è stata ingrandita. Sebbene il “portale” sembri immenso, misura solo 30 cm per 45 cm. Non è la prima volta che presunte strutture artificiali vengono osservate su Marte. Queste illusioni ottiche  possono anche essere spiegate con la pareidolia , che la NASA descrive come “un fenomeno psicologico in cui le persone vedono forme riconoscibili in nuvole, formazioni rocciose o oggetti”.link