In un parco nazionale dell'Alaska sono stati scoperti strani dischi preistorici in argilla
Un insieme di strani dischi preistorici in argilla sono stati scoperti nel parco nazionale di Noatak nel Nord Ovest dell’Alaska. Gli archeologi pensano che questa scoperta fornirà una nuova visione del passato della regione.Il team di ricercatori, diretto dall’archeologo del Museo del Nord dell'Università dellì Alaska, Scott Shirar, si era recato a Noatak per indagare in una zona lungo il lago Feniak dove, negli anni 1960 e 1970, erano stati scoperti dei petroglifi sulle rocce e nei resti di diversi habitat preistorici.Dopo aver eseguito degli scavi sul sito, gli archeologi hanno scoperto 4 “dischi”. Shirar, in un comunicato all’Università, ha detto: “Il primo è simile ad una piccola pietra con alcuni segni incisi, ma siamo stati sorpresi quando abbiamo trovato il secondo, aveva un foro nel centro e portava delle incisioni più complesse. Abbiamo quindi realizzato che ci trovavamo davanti a qualcosa di unico”. Per il momento l’ipotesi è che il sito fosse ancora occupato alla fine della preistoria, ma finora non si è esplorato che una piccola parte della superficie.Il significato esatto dei petroglifi, come dei disegni sui dischi in argilla, è ancora sconosciuto, ma secondo Shirar il loro valore è evidente: “ Questi oggetti e questi luoghi avevano un significato particolare per coloro che li hanno fabbricati. Queste scoperte sono una prova tangibile della ricchezza della loro vita spirituale e intellettuale”. Il team ha visitato il sito per documentare l’arte rupestre ma anche per scavare il sottosuolo degli habitat; questo per trovare dei campioni destinati alla datazione al radiocarbonio, tipo ossa di animali o altro materiale organico che daranno un idea più precisa dell’epoca in cui vivevano i loro abitanti.Benché l’arte rupestre preistorico sia comune in luoghi come il Sud Ovest Americano ma è molto raro all’interno e nel Nord dell’Alaska. Mentre il team di Shirar lavorava per documentare i petroglifi trovati sulle rocce, Mareca Guthrie, custode della collezione delle belle arti del Museo del Nord dell’Università dell’Alaska, ha raggiunto la spedizione per fare gli schizzi e i tracciati delle rocce. Link
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