giovedì 11 dicembre 2025

Piramide sotto il mare tra Porto Rico e le Bermuda: mito, suggestioni e ipotesi

Piramide sotto il mare tra Porto Rico e le Bermuda: mito, suggestioni e ipotesi (video)

Nel vasto triangolo immaginario che collega Porto Rico, Bermuda e la Florida, la cosiddetta area del Triangolo delle Bermuda, si intrecciano da decenni racconti di anomalie magnetiche, scomparse inspiegabili e scoperte archeologiche controverse. Tra queste, una delle più affascinanti è quella della presunta piramide sommersa situata nelle profondità dell’Atlantico, tra Porto Rico e l’arcipelago delle Bermuda. Le prime notizie riguardo a una misteriosa struttura piramidale sommersa risalgono agli anni ’60 e ’70, un periodo in cui esplorazioni con sonar e subacquei iniziarono a restituire immagini imprecise ma suggestive del fondale marino. Le voci parlavano di un’enorme piramide in pietra perfettamente liscia, collocata a una profondità sorprendente, e talvolta descritta come più grande delle piramidi di Giza.

Queste segnalazioni si inserirono rapidamente nel tessuto narrativo del Triangolo delle Bermuda, alimentando ipotesi che spaziavano dalla civiltà perduta di Atlantide alla possibile esistenza di strutture costruite da popoli antichissimi e tecnologicamente avanzati. A oggi non esistono prove scientifiche confermate dell’esistenza di una piramide artificiale nella zona. Le analisi dei fondali atlantici, condotte da enti oceanografici internazionali, hanno individuato: Formazioni geologiche naturali che possono assumere forme regolari o piramidali; Rilievi sottomarini dovuti alla complessa tettonica della regione, una delle più instabili dell’Atlantico;

Strutture rocciose basaltiche che ricordano talvolta pareti levigate, simili a quelle delle piramidi mesoamericane. La profondità citata da alcune leggende, spesso oltre i 2.000 metri, rappresenterebbe inoltre un ostacolo enorme per qualunque civiltà antica, rendendo improbabile la costruzione umana. Il mito della piramide sommersa è strettamente intrecciato con l’idea di Atlantide, la leggendaria civiltà descritta da Platone. Alcuni autori moderni hanno ipotizzato che l’area del Triangolo delle Bermuda possa essere stata parte di una piattaforma continentale successivamente sprofondata, lasciando vestigia architettoniche sepolte dal mare.......

Benché queste teorie non trovino supporto nella geologia moderna, continuano ad alimentare l’immaginario collettivo e la curiosità degli appassionati di misteri. La regione tra Porto Rico e Bermuda è caratterizzata da: 1.variazioni magnetiche locali, 2.profondità abissali,3. formazioni rocciose naturali dall’aspetto monumentale. Tutti questi elementi contribuiscono alla nascita di suggestioni e interpretazioni fantasiose di immagini sonar spesso poco chiare. Nell’era digitale, inoltre, le ricostruzioni grafiche e le pubblicazioni sensazionalistiche hanno contribuito ad amplificare il mito, diffondendo immagini di piramidi perfettamente geometriche che non trovano riscontro in osservazioni dirette.

La piramide sommersa tra Porto Rico e le Bermuda rimane oggi un affascinante mistero irrisolto, più legato al mondo della leggenda che alla ricerca scientifica. Tuttavia, la sua popolarità continua a crescere, complice la naturale attrazione umana per ciò che è ignoto o nascosto nelle profondità degli oceani. In fin dei conti, questo mito rappresenta alla perfezione l’essenza del Triangolo delle Bermuda: un luogo in cui la scienza incontra il folklore, e dove ogni scoperta diventa un punto di partenza per nuove domande. Gabry58

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