al modo in cui accedono a livelli di energia inimmaginabili senza conseguenze devastanti, come la distruzione di una stella. La sfida scientifica: comprendere l’impossibile Durante l’intervista, il dottor Nolan ha difeso l’importanza di affrontare questo argomento da una prospettiva scientifica, priva di stigma o pregiudizi. Secondo lui, riconoscere che qualcosa può essere fatto è il primo passo per capire come farlo. "Se sappiamo che è possibile, questa è una motivazione sufficiente per provare a replicarlo", ha detto.Ha inoltre sottolineato la necessità di analizzare i dati in modo aperto e collaborativo. Ad esempio, ha menzionato casi...
in cui sono stati raccolti materiali anomali presumibilmente rilasciati da UFO. In uno di questi sono state trovate leghe metalliche con strutture che sfidano i metodi di produzione convenzionali . Un cambio di paradigma in divenire? Il dottor Nolan ha sottolineato che il governo degli Stati Uniti ha già riconosciuto ufficialmente l'esistenza degli UFO/UAP come fenomeni reali, sebbene non ne abbia dichiarato l'origine extraterrestre. Per lui questo riconoscimento rappresenta un passo significativo verso la trasparenza, ma è anche solo
l’inizio di un lungo percorso pieno di più domande che risposte. "Ogni risposta porta a nuove domande", ha commentato Nolan. Se si confermasse che questi oggetti sono di origine extraterrestre, le implicazioni sarebbero profonde, non solo per la scienza, ma anche per il modo in cui gli esseri umani percepiscono il loro posto nell’universo. Conclude incoraggiando la comunità scientifica e il grande pubblico a non accantonare la questione. "La chiave è mantenere una mente aperta, porre domande e sostenere la scienza aperta", ha affermato.Link
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