Chi ha costruito Stonehenge?
59 anni fa, grazie a un pezzettino di quercia carbonizzata, si risale all’epoca in cui vennero messe insieme alcune misteriose pietre di Stonehenge, erette secondo leggenda da Mago Merlino
Sarebbe stato Mago Merlino, in una sola notte, a far viaggiare nel cielo quei giganteschi blocchi di pietra, trasportandoli dall’Irlanda alla piana di Salisbury, nello Wiltshire. E poi, da bravo mago, avrebbe mosso la bacchetta per disporli in cerchi concentrici, come sito di sepoltura per illustri concittadini. Secondo un'altra leggenda, invece, il merito sarebbe di qualche alieno catapultato sulla Terra, che avrebbe costruito Stonehenge ( stone sta per pietra e henge per monumento circolare) come base si atterraggio per le proprie navicelle spaziali durante i viaggi di perlustrazione sul nostro Pianeta. D’altronde, chi avrebbe potuto trasportare pietre pesanti fino a cinquanta tonnellate, metterle in posizione eretta, e disporle in circolo, se non un mago o degli extraterrestri? La storia ci dice che probabilmente furono centinaia di uomini, che in epoche diverse avrebbero prestato le proprie braccia per trascinare quelle enormi pietresu rulli di legno, slitte primitivee zattere. Costruttori che sarebbero però rimasti ignoti, così come ignota, densa di mistero e senza tempo sarebbe rimasta la storia di Stonehenge. Provare a dare una data al complesso megalitico non è così facile. Quando, il 18 maggio 1952, Willard Libby, allora chimico all’Università di Chicago, decretò che Stonehenge era stato costruito circa 3.800 anni fa,... sembrava finalmente che almeno uno dei misteri del monumento più famoso di Inghilterra fosse risolto. Il professore era arrivato al bandolo della matassa tramite radiazione al carbonio di un pezzettino di quercia rinvenuta in uno scavo. In realtà Libby, con i suoi studi, aveva fatto luce solo su una piccola finestra temporale in cui avvennero i lavori, durati in tutto oltre mille anni. La storia inizia infatti circa 5mila anni fa. Agli inizi, nel 3000 a.C., venne creato solo un fossato circolare di cento metri di diametro, la parte più esterna del monumento, e le 56 fosse oggi note come Aubrey Holes. Successivamente vennero poste le pietre: la Heel Stone, quella più esterna, all’inizio del viale di ingresso al monumento, e le altre, quelle disposte in modo concentrico. Per il circolo più esterno furono usate le pietre sarsen, sormontate un tempo da enormi blocchi come architravi, e le bluestone (le pietre blu) per il circolo più interno. Al centro del monumento invece sorgevano invece i triliti - le strutture a tre elementi, due verticali sormontati da una orizzontale, disposti a ferro di cavallo. Ma quale era la funzione di questo enorme complesso? Se la disputa su chi abbia eretto il monumento più famoso di Inghilterra è ancora aperta (in lista, insieme a maghi e alieni, ci sono anche fenici, druidi o antichi romani) ancora più complicata e enigmatica è la ragione per cui venne eretto Stonehenge. Forse fu solo una sorta di tempio, un luogo di adorazione di dei sconosciuti, forse un cimitero, forse un “Lourdes neolitico” come venne ribattezzato da qualcuno, per la guarigione dei malati tramite il potere delle pietre. Oppure, molto più probabilmente, fu solo uno dei primi osservatori astronomici della storia. La disposizione delle pietre infatti non è casuale ma sembra essere correlata ai movimenti che il Sole, la Luna e la Terra fanno nello spazio, a costruire una sorta di calendario astronomico preistorico. L’astronomo Gerald Hawkins infatti sosteneva, insieme a tanti altri, che la posizione di molte delle pietre che formano il complesso è associata a eventi astronomici importanti, come eclissi lunari o di sole, o ancora equinozi e solstizi.Link
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