Individuate nello spazio interstellare delle complesse molecole organiche che stanno alla base della vita
Nell’infinità dell’Universo esistono altre forme di vita intelligente? A questa domanda nessuno, allo stato attuale, sembra esser in grado di dare una risposta. Un’equipe di astrofisici spagnoli e statunitensi, rispettivamente dell’Istituto di astrofisica delle Canarie (Iac) e l'università del Texas, hanno però individuato nello spazio alcune delle più complesse molecole organiche che stanno alla base dell’origine della vita, elemento che rende quantomeno improbabile la nostra solitaria esistenza. La scoperta - Stando a quanto sottolineato dai ricercatori, che hanno reso pubblica la scoperta tramite le pagine della rivista della Royal Astronomical Society, le molecole identificate sono di antracene, particolare che suggerisce come nella materia interstellare potrebbero essere presenti molti dei "mattoni" biochimici indispensabili alla vita. "Abbiamo individuato molecole di antracene in una densa nube nella direzione della stella Cernis 52, nella costellazione di Perseo, a circa 700 anni luce dal Sole", ha spiegato la coordinatrice dello studio, Susana Iglesias Groth. Il prossimo passo, secondo i ricercatori, sarà capire se nella stessa nube si trovano amminoacidi. Molecole prebiotiche come l'antracene possono infatti produrre amminoacidi e altri composti essenziali per lo sviluppo della vita quando sono soggette a radiazioni ultraviolette o combinate con acqua e ammoniaca. "Due anni fa - ha aggiunto la ricercatrice - abbiamo trovato nello stesso luogo altre molecole organiche, come il naftalene, a indicare che abbiamo scoperto una regione ricca di chimica prebiotica".
Finora, aggiunge, l'antracene è stato individuato solo nei meteoriti e mai nel mezzo interstellare. Forme ossidate di queste molecole, spiegano gli esperti, sono comuni nei sistemi viventi e sono attive biochimicamente. Sul nostro pianeta, l'antracene ossidato è, per esempio, un componente dell'aloe e ha proprietà antinfiammatorie. Link : tiscali
Finora, aggiunge, l'antracene è stato individuato solo nei meteoriti e mai nel mezzo interstellare. Forme ossidate di queste molecole, spiegano gli esperti, sono comuni nei sistemi viventi e sono attive biochimicamente. Sul nostro pianeta, l'antracene ossidato è, per esempio, un componente dell'aloe e ha proprietà antinfiammatorie. Link : tiscali
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