17/11/2007 20.59.25
Secondo Ashtar Sheran ed altri Messaggeri di Luce, i crop circles portano guarigione all’umanità.
Nel corso delle settimane e dei mesi passati, gli Esseri di Luce ed i Messaggeri della Federazione Galattica hanno insistito a più riprese, tramite I loro canali, nel ribadire i benefici che ciascuno può ottenere con la contemplazione dei crop circles o delle loro fotografie.
Sembra che i simboli presentati per mezzo di questi glifi di origine extraterrestre agiscano direttamente sulla ghiandola pineale. Guardandoli regolarmente, coloro che soffrono di certe malattie, e specialmente di malattie genetiche, ottengono talvolta un miglioramento significativo e durevole del loro stato.
E’ un vero peccato che innumerevoli immagini di crop circles siano oggi vincolate da copyright, e pertanto inaccessibili gratuitamente.
Le formazioni di crop circles non sono destinate all’arricchimento dei nuovi mercanti del tempio. Sono invece per tutta l’umanità. Esse ci preparano alla guarigione, all’avvento della pace e della fraternità mondiale.
E quanto emerge chiaramente dalle trasmissioni che seguono.
Olivier de Rouvroy – agosto 2003 (segue)
Nel corso delle settimane e dei mesi passati, gli Esseri di Luce ed i Messaggeri della Federazione Galattica hanno insistito a più riprese, tramite I loro canali, nel ribadire i benefici che ciascuno può ottenere con la contemplazione dei crop circles o delle loro fotografie.
Sembra che i simboli presentati per mezzo di questi glifi di origine extraterrestre agiscano direttamente sulla ghiandola pineale. Guardandoli regolarmente, coloro che soffrono di certe malattie, e specialmente di malattie genetiche, ottengono talvolta un miglioramento significativo e durevole del loro stato.
E’ un vero peccato che innumerevoli immagini di crop circles siano oggi vincolate da copyright, e pertanto inaccessibili gratuitamente.
Le formazioni di crop circles non sono destinate all’arricchimento dei nuovi mercanti del tempio. Sono invece per tutta l’umanità. Esse ci preparano alla guarigione, all’avvento della pace e della fraternità mondiale.
E quanto emerge chiaramente dalle trasmissioni che seguono.
Olivier de Rouvroy – agosto 2003 (segue)
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