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martedì 12 giugno 2012

UFO BOATI E CERCHI NEL GRANO A PAGANAZZO




A Pagazzano, boati, Ufo e cerchi nel grano


A Pagazzano, boati, Ufo e cerchi nel grano: fa pure rima… Una collega della Gazzetta dello Sport, di natali bergamaschi, mi segnala questa interessante storia pubblicata dal quotidiano on line “Bergamo News”. E’ la testimonianza davvero appassionata di un lettore, Alberto Stefano Ferrari, che ha visto e udito qualcosa di particolare. Chiedo dunque la licenza agli amici di questa testata di riprendere quanto hanno messo in rete, dando pieno credito a loro per la notizia e anche per le immagini che trovate nel post. Sul sito di “Bergamo News” il dibattito si è ravvivato: mi auguro che succeda la stessa cosa da noi.

“Nella notte tra domenica 10 e lunedì 11 giugno presso le campagne di Pagazzano (Bg) in prossimità del confine con la frazione Masano del comune di Caravaggio (Bg) si sono verificati episodi analoghi a quelli generalmente – e nella quasi totalità dei casi – riconducibili all’avvistamento di Ufo e cerchi nel grano (o meglio, nel frumento). Verso le ore 2.15 gli abitanti del lato sud di Pagazzano e nord di Masano (in particolare questi ultimi) sono stati svegliati da un boato sordo e da una luce verde giallastra fastidiosa e quasi accecante che roteava circolarmente per circa 30-40 secondi. Subito dopo, un boato di minore entità preceduto dalla scomparsa della fonte luminosa ha scosso ulteriormente coloro che hanno assistito all’insolita scena rilasciando della polvere rossastra sul campo sottostante. Al risveglio il cielo si presentava pieno di scie, come se fosse stato sorvolato da aerei per ore, mentre alcune zone del campo sottostante il bagliore risultavano stranamente appiattite. Nella mattina di oggi alle ore 8.10-8.20 circa, si recavano sul posto quattro furgoni bianchi con uomini in tenuta simile alla mimetico-militare, si pensa per effettuare i rilievi del caso, mentre un elicottero ha sorvolato la zona per diversi minuti. Sta di fatto che la strada è rimasta chiusa al traffico dalle 6 alle 9.30. Di prima mattina, fortunatamente alcuni abitanti sono riusciti a documentare quanto accaduto fotografando il campo di frumento e in altre foto meno nette è visibile la luce giallastra che, dopo il forte boato, ha svegliato nella notte gli abitanti di Masano e Pagazzano. A tal proposito, abbiamo contattato il Centro Ufologico Europeo, che ci ha confermato, dicendosi disposto ad emanare anche un comunicato ufficiale, una anomala “turbina energetica” nella zona della bassa pianura bergamasca. Tale episodio fa seguito a quello si un forte boato, verificatosi qualche mese fa, cui seguirono dei bagliori intensi. La causa di nessuno dei due eventi è ancora stata chiarita. Nelle immagini che alleghiamo, alcuni dei segni lasciati dal bagliore; nella foto del campo, invece, è evidente come questo presenti bruciature nella parte sottostante anche se la polvere rossastra si vede superficialmente”. Link

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