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giovedì 13 ottobre 2011

YETI : INDIVIDUATI 30 ESEMPLARI IN SIBERIA

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Siberia: Lo Yeti esiste e li abbiamo individuati! Tribù di 30 esemplari
 
http://lh4.ggpht.com/-WOxp7tCqpPc/TpW9uYqhBrI/AAAAAAAAMAk/GAF8HASpOHk/croppedyeti1855541c.jpgUno dei più grandi misteri della criptozoologia forse ad una svolta. Secondo Igor Burtsev, in Siberia si troverebbero circa una trentina di cosiddetti uomini delle nevi e le prove sarebbero rappresentate in particolare da un pelo bianco della lunghezza di sette centimetri e dalle impronte trovate nei boschi vicino a Tashtagol.Trova quindi conferma l'annuncio fà fatto anni da Reinhold Messner che durante le sue esplorazioni conferma di aver avvistato creature fino ad adesso incredibilmente sconosciute.Il segnale più emblematico dell’esistenza dell’abominevole uomo scimmia, sottolinea ancora Burtsev, sarebbe rappresentato dalle orme, poiché le impronte delle dita sono molto larghe e con capillari in rilievo, prova certa dell’appartenenza a un ominide.Un team di esperti cinesi, americani, mongoli, canadesi ed europei che è stato incaricato dal governo di studiare il caso dopo che alcuni anni fa nei pressi di una stazione sciistica erano stati ritrovati indizi sospetti.Il meeting di Tashtagol si è concluso con una certezza al 95 per cento dell’esistenza dell’abominevole uomo delle nevi, dopo una spedizione nella caverna di Azasskaya nel corso della quale sono stati ritrovati marcatori del territorio, un capello, alcune impronte e una sorta di tana che dimostrerebbero, il condizionale è sempre d’obbligo, che le montagne Shoria sono abitate dallo yeti.Anche se le prove ancora non sono state sottoposte alle analisi scientifiche previste e la trafila per dimostrare che lo yeti esiste davvero è ancora lunghissima. Tutti i materiali raccolti saranno infatti studiati attentamente a Mosca e a Pietroburgo e solo se le prime analisi daranno risultati confortanti i reperti saranno esaminati dagli scienziati di Novosibirsk per lo studio del DNA.C'è sicuramente da aggiungere che gli avvistamenti si sono verificati in diverse regioni del pianeta ed è quindi possibile che più razze Yeti siano in realtà diffuse nelle zone più remote e inospitabili per l'homo sapiens. Link

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