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lunedì 15 agosto 2011

UFO BRITAIN'S ROSWELL...

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Ufo: Britain’s Roswell, parla Conrad

Ufo: Britain's Roswell. Conosciuto anche come l'ufo di Suffolk o "Rendlesham incident" (dal nome della foresta in cui sarebbero state avvistate navi aliene), dopo 30 anni il mistero di Britain's Roswell è rimasto ancora insoluto. Poco dopo Natale del 1980, un gruppo di militari americani di stanza nella contea di Suffolk, si trovarono ad investigare su uno strano fenomeno. Nella foresta di Rendlesham apparvero improvvisamente misterose luci. Il colonnello Conrad, comandante delle due basi gemelle di WoodbridgeBentwaters, nei pressi di Ipswich, fu l'unico e il solo in trent'anni a condurre un'indagine. Ai tempi, riporta il Telegraph, all'interno delle due basi militari erano custodite anche armi nucleari Non c'era nulla. Quell'uomo potrebbe essere stato "ingannato" dicono molti pro-ufo, basandosi soprattutto sul fatto che le prime parole del Colonnello USA arrivano solo dopo più di 30 anni. Fatto sta che, il militare, ha recentemente rivelato a David Clarke, del National Archives, conosciuto come uno piuttosto scettico sugli Ufo, che A Rendlesham, non ci fu nessun segno tangibile di presenze aliene. L'alto ufficiale si recò sul posto di giorno, assieme ad un gruppo di militari. Non trovando niente, molti tornarono, ma alcuni rimasero lì. Tra loro anche il suo diretto sottoposto, il tenente colonnello Halt. Fu quest'ultimo a riportare la visione di "luci di origine extraterrestre". Da qui anche alcune polemiche, endemiche di casi come questi, in cui i servizi di sicurezza americani e del Regno Unito, furono accusati di nascondere le presenze aliene.Solo illusioni? "avevamo uomini in grado di confermare quanto visto da Halt - ha spiegato Conrad - ma nessuno fu in grado di farlo". E ancora "non abbiamo visto niente che assomigliasse a quanto descritto dal tenente colonnello, né in cielo né in terra" Lo stesso discorso, in linea di massima, è stato fatto sulla vicenda del Sergente Penniston. Del soldato si disse che riuscì addirittura a toccare una nave spaziale aliena. Il colonnello Conrad ha però smentito una tale ipotesi, spiegando di averlo interrogato al tempo e che lo stesso Penniston non accennò mai ad un contatto fisico con un qualsiasi oggetto di provenienza sconosciuta. E allora forse, furono solo illusioni ottiche, luci riflesse da grandi distanze magari o ancora un inganno ben riuscito e perpetrato volontariamente. Nessuno però pare in grado di confermare in modo certo nemmeno queste altre due ipotesi, decisamente più terrene.Link

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