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domenica 3 ottobre 2010

NATIVI D'AMERICA E UFO I°




L'ANZIANO DELLE STELLE


ESTATE 1947. LA VERA STORIA DI STAR ELDER VIAGGIATORE DELLE STELLE

CADUTO NELLA RISERVA INDIANA NELLA ZONA DO FOUR COMERS ERA

UNA CREATURA IN GRADO DI COMUNICARE "CREANDO LA REALTà"



Un paio di anni fa hai raccontato una storia del tutto pertinente hai fatti presumibilmente accaduti in New Mexico nel 1947. Fonte della storia era tuo nonno. Possiamo entrare maggiormente nei dettagli?



Io sono un Nativo d'America sono un Apache. Da giovane crebbi con le storie di esseri che arrivavano dal cielo. Avevo cinque anni mio nonno me ne parlava e per me quella era una storia reale come tutte le altre. Mi raccontò di quando accadde nel 1947 a four comers (area tra New Mexico Utah Colorado Arizona dove gli stati si incontrano nell'estremo est dell'Arizona ed in cui si trovano numerose riserve di Nativi Navajo Hopi ed altre tribù.NdR). Era lì con alcuni suoi amici e stavano andando "alla ricerca della visione" un posto nel deserto o nel bosco dove passare il tempo in solitudine provando ad avere una visione su chi sei sul futuro qualcosa che ti riguarda per imparare qualcosa di te stesso.

E una forma di meditazione?

Vedi per gli Apache è più che meditazione. puoi andare lontano e correre per due o tre giorni nel deserto e il tuo corpo è talmente stanco che solo il tuo spirito continua ad andare avanti. Altre volte si danza tanto per tre oquattro persino cinque giorni fino al punto in cui è solo lo spirito a far andare avanti il tuo corpo esausto. Mio nonno e i suoi amici erano pronti ad iniziare la loro ricerca quando durante la notte  videro una luce molto bassa sulla colline che andava su e giù e che po scese rapida  e dritta come un meteorite e che poi si schiantò sulla terra. Ci fu una grande esplosione  con il fragore del tuono. Decisero di dirigersi oltre la collina verso il punto di impatto. Quell'estate erano circolate altre storie di luci cadute nell'area di Four Comers un'altra in New Mexico un'altra vicino a Soccorro e un'altra di cui mio nonno aveva sentito parlare a Roswell. In tutte le storie quando le luci erano precipitate i soldati erano sempre intervenuti sparando.

Qual'era la situazione dei nativi americani in quegli anni erano sempre perseguitati?

Bhè c'è sempre stata persecuzione fino al 1948 anno in cui aiNativi Americani fu permesso di comprare una pistolaper proteggersi. Nella costituzione si attestava che ogni cittadino poteva aquistare un arma per protezione personale tranne un indiano Americano e fu così fino al 1948 un anno dopo lo schianto. I Nativi avevano ed anno tutt'ora molti problemi non potevano fare nientecomprare niente erano relegati nelle riserva anche in tempo di guerra venivano....perseguitati si non esiste altro per definirlo. Storie che dicevano se una "luce" cade giù non andate! Statene lontani perchè arrivano i soldati e fanno sparire le persone. E racconti su giovani Nativi andati a cercare "le luci"  dopo gli schianti e che non fecero mai ritorno a casa. E così mo nonno mi disse  che avevano sentito le storie e quando videro la luce cadere cominciarono a chiedersi "vamos no vamos quedamos...." andiamo non andiamo restiamo....ma erano molto giovani e dissero:" andiamo! E successo qui vicino i soldati non possono arrivare tanto presto" . Si trovarono ad un paio di miglia dal luogo nel deserto  dove era caduta la luce e si incamminarono.

Come a cavallo o a piedi?

Corsero. Anche al giorno d'oggi gli indiani Apache corrono corrono moltissimo. Corsero e passarono oltre le colline. Mio nonno disse che c'era una specie  di luce incandescente giallo-rossa  come un fuoco che seguirono finchè arrivarono alla collina e guardarono giù. Videro quella...sto cercando di ricordare le parole  che usò mio nonno...una macchina caduta in un fiumiciattolo. Era di metallo in due pezzi. Il nonno che aveva fatto la guerra sapeva cos'era un aereo e disse: " questo non è un aereo  anche se potrebbe sembrarlo" era  grande rotondo o almeno credeva che fosse rotondo. Due dei suoi amici rimasero su a fare i vedetta in caso fossero arrivati i soldati mentre gli altri quattro raggiunsero il letto del fiume e iniziarono a guardarsi attorno faceva molto caldo c'era del fumo e qualcosa cominciava a prendere fuoco . Uno di loro Medianoche Mezzanotte cercò sotto alcuni rottami e trovò un corpo molto molto piccolo stretto in una tuta argentea provarono am non c'era modo di aprire la tuta. Chiamò i suoi amici che erano bene in forze e sollevarono il metallo tirando fuori l'essere che enetteva dei suoni  come se stesse respirando. Presero il piccolo corpo e lo prtarono via fino al campo dove erano andati a cercare la "visione" mentre alcuni di loro restarono indietro  a cancellare le tracce.Il campo dove si cerca la "visione" ceve essere sempre isolato lontano da tutti. A causa della persrcuzione non si fidavano dei militari  della polizia e ad essere sinceri visto che alcuni dei Nativi erano integrati non si fidavano neppure dei molti di loro neanche degli anziani. Per questo motivo non sapendo a chi rivolgersi  per mesi e mesi dopo l'incidente continuarono a spostarsi di campo in campo  lontano da tutti  con questo essere che camminava con loro e che a poco a poco cominciava a rimettersi e dopo qualche mese era in perfetta salute. Si fidava molto di mio nonno e dei suoi amici. Loro lo proteggevano e lo tenevano al riparo dai soldati  dai poliziotti e da ogni pericolo. Lo chiamavano "Star Elder" perchè proveniva dalle stelle e cosa molto difficile da spiegare cxon il passare del tempo cominciò a fidarsi e comunicare con mio nonno e i suoi amici senza usare le parole. Quando gli raccontava le cose era come se lui "creasse la realtà" come se desse la visioni. Cominciò poco a poco  a raccontare delle storie sugli esseri umani sulla gente delle stelle su chi era lui e un giorno andò nella foresta e scomparve non tornò mai indietro. Mio nonno e i suoi amici non seppero mai o forse non me lo vollero dire  quello che successe  come fece ad andare via. Scomparve e questo è tutto.

Ero piccolo quando il nonno mi raccontò la storia poi al tempo del college cominciai a ripensare all'essere stellare di nome "Ra" e quando iniziai a studiare le religioni mi resi conto che molti dei nomi che "Stra Elder" aveva usato erano antichissimi nomi che appartenevano alla nostra storia. Nei miei ricordi io incintrai "Star Elder" una volta ma molti molti anni più tardi - ci deva essere stato un periodo in cui egli tornò - ed era proprio come nella storia estremamente simile allla creatura del filmato di Santilli.

(Prima Parte dell' intervista telefonica a Robert Morning Sky   di Maurizio baiata )

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