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lunedì 4 ottobre 2010

MARTE

SU MARTE C'E' VITA TROVATA GHIACCIO E ACQUA


Nel sottosuolo del Polo Sud di Marte c'e' un enorme
ghiacciaio di acqua purissima e potrebbe esserci anche acqua allo stato
liquido. A scoprirlo e' stato Marsis, il radar italiano che e' stato
installato a bordo della sonda dell'Agenzia Spaziale Europea,
Marsexpress.
"L'aspetto piu' importante di questa
scoperta e' che aumentano di molto le probabilita' di scoprire forme di
vita su Marte - ha spiegato Giovanni Picardi, docente di sistemi di
telerilevamento presso l'Universita' di Roma 'La Sapienza', e principal
investigator di Marsis -: oltre al ghiaccio, i dati indicano che a 2,5
chilometri di profondita' ci potrebbe essere anche acqua allo stato
liquido, considerata dalla maggior parte degli esperti indispensabile
per la vita. In superficie l'acqua liquida non ci puo' essere perche'
fa troppo freddo, mentre in profondita' potrebbe esserci, e con l'acqua
anche la vita".
Non e' la prima volta che si
trova ghiaccio di acqua su Marte. Ma mai prima di oggi ne era stato
trovato in cosi' grande quantita'. Precedenti osservazioni delle sonde
Mars Odyssey e Mars Global Surveyor, relative alla superficie
dell'emisfero settentrionale di Marte, avevano suggerito la presenza di
uno strato di permafrost, cioe' suolo perennemente congelato
intimamente mescolato al ghiaccio.
Le
osservazioni effettuate grazie a Marsis ed elaborate da Giovanni
Picardi, hanno anche stimato la quantita' di ghiaccio presente: circa
un milione e mezzo di chilometri cubi, quasi 70 volte il volume del
lago piu' grande del mondo. Se questo ghiaccio sisciogliesse e si
distribuisse uniformemente su tutto il pianeta, sarebbe capace di
raggiungere un livello medio di 11 metri.
Marsis
e' un radar innovativo in grado di penetrare la superficie per alcuni
chilometri ed evidenziare le discontinuita' del terreno dovute alla
presenza di ghiacci o acqua funzionando come una sorta di sonar. Lo
strumento, che e' entrato in azione nell'estate del 2005, e' stato
costruito dall'Agenzia Spaziale Italiana e ha un'antenna targata Nasa
che emette onde con opportuna frequenza proprio allo scopo di penetrare
nel sottosuolo.
"Il risultato - ha spiegato
Simona di Pippo, responsabile Osservazione dell'Universo dell'Agenzia
Spaziale Italiana - ha mostrato infatti che non e' stato costruito
invano uno strumento che scandagliasse Marte piu' in profondita''.
Marsis
utilizza gli eco delle onde radio che penetrano sotto la superficie
attraversando vari strati. Le onde che emette sono capaci di arrivare
fino a circa 5 chilometri di profondita' e, una volta riflesse, l'eco
e' raccolta dalla stessa antenna per poi venire interpretata. A seconda
della composizione dei diversi strati di superficie che l'onda
attraversa, ci sara' una eco diversa ed e' cosi' possibile stabilire il
materiale di cui sono composti. Quello che si sfrutta e' l'albedo dei
vari livelli, cioe' la frazione di onda che viene riflessa indietro.
Nel
caso di Marsis, e' possibile arrivare a un dettaglio massimo verticale
di 150 metri' ha spiegato la Di Pippo. "Per scoprire pero' cosa si
nasconde veramente e nel dettaglio nel sottosuolo marziano - ha
aggiunto Picardi - occorre andare su Marte e scavare direttamente in
profondita'. Infatti il radar non e' in grado di localizzare dettagli
piccoli, mentre gli strumenti precisi a nostra disposizione possono
vedere solo in superficie. E se si conferma la presenza di acqua allo
stato liquido, allora
e' molto probabile che ci sia anche qualche forma
di vita".
 SCUSATEMI TUTTI AMICI PURTROPPO SONO COSTRETTO UN PO ARALLENTARE LE VISITE PURTROPPO STO' PASSANDO UN PICCOLO MOMENTO PER VIA DELLA MIA CEFALEA A GRAPPOLO
STASERA I MEI FIGLI CON LA MAMMA MI HANNO FATTO PASSARE UN FELICISSIMO MOMENTO PER LA FESTA DEL PAPA' SI E' VERO MI E' SCAPPATA UNA LACRIMUCCIA  CHE CI POSSO FA'
                                                                          AUGURI A TUTTI I PAPA'

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