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lunedì 4 ottobre 2010

LA FORESTA INCANTATA

LA FORESTA INCANTATA ESISTE DAVVERO:IN RUSSIA
In un parco naturale al confine tra l'enclave russa di Kaliningrad
          e la Lituania, c'è un angolo di bosco che lascerebbe
          a bocca aperta anche Fox Mulder, l'eroe dei telefilm X-Files: i pini
          crescono in forme strane e bizzarre.
       
I tronchi girano a spirale, vanno su a zig-zag oppure strisciano come
          serpenti.
       
Ce n'è persino uno fatto a trono e un altro che assomiglia a
          un antico strumento musicale, la lira.

          Il parco si chiama Kurshskaia Kosà, sorge sulla costa
          del Mar Baltico e il suo direttore - Aleksandr Fomiciov
          - racconta di aver scoperto per caso «il fenomeno» qualche
          settimana fa andando per funghi: «Sono rimasto impietrito»,
          confida al settimanale russo Itoghi che sull'ultimo numero dedica un
          ampio reportage alla «foresta incantata» dove nemmeno gli
          uccelli si azzardano a cinguettare e regna dunque un inquietante, assoluto
          silenzio.

          II ritrovamento dell'enigmatica pineta, che dà l'impressione
          di essere stata «modellata da una forza invisibile», ha
          suscitato subito una grossa curiosità sia a Kaliningrad (l'ex-Koenigsberg,
          la città del filosofo tedesco Immanuel Kant nell'ex-Prussia orientale)
          sia in Lituania. E già si sprecano le teorie sul perché
          e sul percome di quegli alberi in fantasiosa contorsione.

          Viadimir Kulikov, uno storico intervistato da Itoghi,
          si dice convinto che nella «foresta danzante» non c'è
          nulla di davvero eccezionale: fenomeni simili esistono nei Paesi scandinavi
          e nella stessa Lituania e sono dovuti alla particolare composizione
          del sottosuolo e alla violenza del vento. Qualche biologo tira invece
          in ballo il bruco di una farfalla che divorando le gemme dei pini ne
          provocherebbe la crescita anomala.

       
       
Nella zona di Kurshskaia Kosà vive una comunità
          di vecchio-credenti (così si chiamano gli ortodossi russi rimasti
          fedeli alla liturgia esistente prima della riforma compiuta nel 1654
          dal patriarca Nikon) che dopo la scoperta della misteriosa pineta hanno
          rispolverato una leggenda del loro folclore, quella di Predislava. Così
          si chiamava una ragazza che facendo ballare gli alberi di quel bosco
          avrebbe convinto un principe prussiano di lei innamorato ad abbandonare
          il paganesimo e abbracciare la fede cristiana. Fox Mulder avrebbe ovviamente
          trovato molto più affascinante l'ipotesi avanzata da un gruppo
          di «cosmo-biologi» che nella foresta incantata di Kurshskaia
          Kosà vedono una «zona di Forza» tra lo spazio infinito
          e gli esseri viventi della Terra, paragonabile a luoghi magici come
          il monumento megalitico di Stonehenge in Inghilterra o le Piramidi d'Egitto.
         

          «Nella foresta - sostiene con argomenti da X-Files un medium
          di Kaliningrad, Mikhail Buklin - corre un legame invisibile tra
          il cosmo e la Terra e ciò crea un vortice energetico».
          Per i «cosmo-biologi» è particolarmente carico di
          energia il pino con il tronco a cerchio: passandoci attraverso - assicurano
          - si aggiunge un anno intero alla propria vita.

















       

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